Piemonte: nel 2020 bisognerà cambiare la caldaia?
Non tutti sanno che il 01/09/2020 è il termine che la regione Piemonte ha indicato come limite oltre il quale non sarà più consentito mantenere attivi i generatori di calore con valori di rendimento al disotto dei limiti fissati dalla Delibera di Giunta Regionale 46-11968 del 4/8/2009 così come modificata dalla DGR 29-3386 del 30/5/2016 (per i generatori a biomassa con potenza <35kW, si veda la DGR n. 29-7538 del 14/09/2018).
Oltre al limite di rendimento, era già stato imposto di rispettare i limiti emissivi di NOx. Se in molti casi questo limite poteva già essere rispettato con alcuni tipi di generatori (molte caldaiette tradizionali per impianti autonomi rispettano già questi limiti), nel caso del rendimento sarà più difficile.
In particolare, nel caso piuttosto diffuso delle caldaiette tradizionali che hanno una certa “anzianità di servizio”, i valori di rendimento richiesti non sono raggiungibili, e bisognerà quindi prevedere di sostituire il generatore con uno nuovo che rispetti i limiti prescritti.
Per esempio, nel caso di una caldaietta con potenza nominale di 34kW, il rendimento da rispettare si può calcolare con le formule indicate nell’allegato 5 della DGR 46-11968, ed è pari a 96,06%.
Nel caso di generatori a biomassa con potenza <35kW, la DGR 29-7538 del 14/09/2018 stabilisce invece che non sia più ammesso installare nuovi generatori con classe di prestazione emissiva inferiore a “4 stelle” e non è più possibile continuare ad utilizzare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiori a “3 stelle”, nella zona “agglomerato di Torino” (si veda la DGR 41-855 del 29/12/2014 per individuare i comuni compresi in tale zona).
In definitiva, controllate quale tipo di generatore avete in casa e le sue caratteristiche: sono previste sanzioni in caso di non conformità (qui le sanzioni previste)!
Qui di seguito la tabella riassuntiva estratta dalla DGR 46-11968.
